Mosca li caccia, Berlino li tollera e Milano esulta
La Chiesa di Scientology è di nuovo al centro del ciclone perché il tribunale di Mosca le ha ordinato di chiudere le sue attività in città accogliendo una richiesta presentata tempo fa dal governo russo. Secondo il ministero della Giustizia Scientology non può essere considerata una religione perché negli Stati Uniti è un marchio registrato come una qualsiasi azienda. Ma a Milano è scesa alla grande.
di Vincenzo Maddaloni
BERLINO. La Chiesa di Scientology è sulla Otto Suhr Allée. In certi Länder come ad Amburgo Scientology, è vietata, a Berlino hanno chiuso gli occhi grazie a Tom Cruise che si è comprato un appartamento sempre nello stesso quartiere (tra i più prestigiosi della capitale), e ha fatto da tramite per far girare numerosi e costosi film a Babelsberg. Quando si tratta di quattrini, i prussiani sono pragmatici. Lo stesso Tom ha girato a Berlino il film su Von Stauffenberg l´attenattore di Hitler, anche se lui è alto un metro e 65 e il Von un metro e 83. Non importa. Ci sono state proteste quando hanno inaugurato la sede, ma gli adepti non sarebbero più di 200, mentre Scientology sostiene che siano 5mila.
Pochi o tanti, più o meno tollerata almeno in Germania la “Chiesa” sopravvive. In Russia invece, vive tempi grami. Il tribunale di Mosca le ha ordinato di chiudere le sue attività in città, accogliendo una richiesta presentata tempo fa dal governo russo. Secondo il ministero della Giustizia, Scientology non può essere considerata una religione perché negli Stati Uniti è un marchio registrato, come una qualsiasi azienda. Il tribunale ha dato ragione al governo, stabilendo che Scientology non ha i requisiti necessari per rientrare nelle regole previste dalla Costituzione sulla libertà di religione in Russia.
La Chiesa di Scientology che, fu fondata dallo scrittore di fantascienza Ron Hubbard nel 1954, è stata spesso accusata di essere una sorta di setta e di utilizzare metodi ai limiti della legalità con i suoi iscritti, soprattutto se decidono di abbandonare l’organizzazione. Il recente documentario Going Clear ha mostrato alcuni di questi metodi, raccontando anche i controversi sistemi utilizzati da Hubbard e dai suoi successori alla guida di Scientology per essere riconosciuta come religione negli Stati Uniti, con tutti i vantaggi legislativi e fiscali che ne conseguono.
Naturalmente, essa continua a fare incetta di cervelli in tutto il globo. A Milano (Italia) sta vivendo la sua stagione migliore. Proprio un mese fa, il 30 di ottobre, è stata inaugurata la sede più grande d’Italia. La nuova “chiesa” sorge su un’area di 10mila metri quadrati, di un ex edificio della Philips, in viale Fulvio Testi, al confine con Sesto San Giovanni. Un’altra occasione per ribadire davanti alle telecamere di mezzo mondo che la nuova sede a Milano si è resa necessaria per far conoscere e apprezzare: « una religione nel suo senso più elevato, poiché aiuta a portare l’uomo a una totale libertà e verità». Neppure una parola — è ovvio — sulle accuse che le vengono mosse, da quella di essere una setta a inchieste giudiziarie. Infatti anche a Milano una ventina di anni fa ce ne fu una per associazione per delinquere, estorsione e circonvenzione di incapace. E fu presto dimenticata.
Tutt’altra cosa a Mosca dove Scientology è attiva da molti anni, ma ha avuto diversi contenziosi legali con le autorità locali e il governo della Russia. Nel 2007 la Corte Europea dei diritti dell’Uomo (che non è un’istituzione dell’Unione Europea) si espresse contro la Russia, accusata di non avere accolto la richiesta di Scientology per essere riconosciuta come una religione, con i vantaggi fiscali che ne conseguono. Nel luglio dello stesso anno un tribunale di San Pietroburgo impose la chiusura della sede locale di Scientology, con l’accusa di avere eseguito attività sanitarie senza averne il permesso. Una decisione simile fu assunta nel 2008 anche da un tribunale di Samara, nel distretto federale del Volga.
Nel 2010 il governo inserì alcune pagine dello scrittore di fantascienza Ron Hubbard, che si inventò Scientology, nell’elenco federale dei “materiali estremisti”, nel quale sono compresi tutti i documenti ritenuti pericolosi per l’ordine pubblico dalla Russia. I testi di Hubbard furono rimossi nel maggio del 2011 ma ci furono diversi altri tentativi per farli reinserire da alcuni procuratori. Il tribunale di Mosca non si è comunque limitato a imporre il bando di Scientology in città: tra le accuse c’è anche avere continuato le attività a San Pietroburgo, dove l’organizzazione non ha più le necessarie autorizzazioni per farlo. Scientology avrà sei mesi di tempo per chiudere la sua sede di Mosca, ma l’organizzazione ha già annunciato che farà appello contro la decisione dei giudici.
Intanto in Germania Ursula Caberta, considerata una delle massime esperte sulle sette a livello europeo, da sempre esprime il suo pensiero in modo forte e chiaro: «Scientology», sostiene, «è un’organizzazione estremista e pericolosa che ha dichiarato guerra all’Europa».
Ursula Camberta tiene sotto osservazione la setta dal 1992 e nel suo libro, Schwarzbuch Scientology, (Il Libro Nero di Scientology), sostiene che Scientology ha una forte componente militare, che si conferma con il ricorso sovente alla terminologia da caserma, per diffodere le sue convinzioni. «Secondo gli scientologist Germania, Francia e Belgio sono paesi oppressivi che dovrebbero essere conquistati», scrive Caberta. Eppoi chiosa su Tom Cruise, star hollywoodiana scientologist confesso, ha ricevuto una medaglia per il suo coraggio. Tuttavia, scrive Camberta, «Quella onorificenza viene generalmente concessa per attività di guerra».
«Scientology è pericolosa perché i metodi venduti sotto il marchio “Scientology” sono pericolosi per la salute dei clienti» è l’opinione prevalente tra i membri dell’ “Associazioni Federali di Informazione sulle Sette”. «Possono creare dipendenza psicologica, e come conseguenza, i rapporti familiari possono risultarne distrutti», essi spiegano. Non è difficile immaginare cosa avranno detto quando hanno saputo che Isabella Cruise, 22 anni, figlia adottiva di Nicole Kidman e Tom Cruise si è appena sposata con il rito scientology.
Insomma, chi ne ha più ne metta. Nonostante tutto però in Germania la Chiesa, sopravvive. In Italia tripudia. In Russia le hanno fatto vedere i “sorci verdi”, come usa dire. Insomma, non serve poi a molto che “i ministri volontari”, come si chiamano gli adepti vivano secondo il motto “Si può fare qualcosa a riguardo”, com’è scritto sul sito di Scientology che specifica: “ Un ministro volontario non volta la testa davanti al dolore, alla malvagità e all’ingiustizia dell’esitenza, ma assiste il prossimo con opera di volontariato, aiutandolo a ripristinare certezza, verità e valori spirituali nella vita degli altri.”. Per dire che vivono sulla soglia del martirio. Tuttavia non spiega perché non ci siano le chiese di Scientology in Medio Oriente.
